Tutto pronto per l'Expo Dubai 2020 e, come preannunciato dallo stratosferico padiglione di Milano 2015, sarà un evento dai grandi numeri.
La fiera si terrà dal 20 ottobre al 10 aprile, coinvolgerà 180 nazioni e, a giudicare dalle previsioni, batterà ogni record.
Il tema dell'edizione di quest'anno, come ormai noto, è Connecting minds, creating the future (Collegare le menti, creare il futuro).
Ecco qualche cifra per “quantificare” l'evento più atteso dell'anno
È il numero di visitatori atteso durante i sei mesi dell'Expo.
Il 70% delle persone che si recheranno alla fiera, secondo le stime, arriverà da altri paesi rispetto a quello ospitante.
Sono gli anni dell'anello che ha ispirato il logo della fiera.
Si tratta di un gioiello costituito da tanti piccoli cerchi concentrici che si uniscono fino a formare un cerchio centrale, simbolo di unità dei popoli e della continuità tra presente e futuro.
A rendere ancora più affascinante la storia del logo è poi la sua origine: l'anello ha infatti 6.000 anni ed è stato ritrovato recentemente durante degli scavi archeologici nel deserto di Saruq Al Hadid, tra Dubai e Abu Dhabi.
Sono le persone che hanno trovato lavoro grazie a Dubai 2020.
L'Expo rappresenta infatti l’occasione per incentivare occupazione e investimento: lo sviluppo sostenibile di attrazioni turistiche, spazi commerciali e residenziali creerà, come accennato, circa 277.000 nuovi posti di lavoro, il 40% dei quali destinati al settore del marketing turistico.
Sono gli ettari su cui si estenderà l’area espositiva di Dubai 2020 che sarà allestita in un nuovo quartiere fieristico, il Dubai Trade Center-Jebel Ali, situato nella zona adiacente al nuovo Aeroporto Internazionale Al Maktoum, il più grande scalo al mondo per numero di passeggeri (ben 160 milioni all’anno).
La free-zone che circonderà il sito espositivo promette di essere servita dalla più innovativa rete di trasporti del pianeta e sarà divisa in sei distinti distretti (Distretto Aeronautico, Commerciale, del Golf, Logistico, Espositivo e Residenziale) più l’aeroporto e un Business Center destinato agli uffici di startup e grandi compagnie internazionali all’interno del Distretto Commerciale.
Sono i minuti necessari per percorrere 157 km, la distanza tra le due metropoli, Dubai e Abu Dhabi protagoniste dell'Expo, grazie a Hyperloop, lo speciale treno a capsule alimentato a pannelli solari.
Il sito dell’Esposizione Universale è infatti equidistante dai centri di Dubai e Abu Dhabi, le città principali degli Emirati, da qui l'idea di progettare un mezzo ultraveloce in grado di spostarsi celermente dalle due city.
L'area in cui è stato allestito l'Expo è inoltre facilmente raggiungibile da tutti e tre gli aeroporti: il Dubai World Central (DWC), il Dubai International Airport (DXB) e l’Abu Dhabi International Airport (AHU).
È il numero delle stanze d'albergo allestite per accogliere il flusso turistico in vista dell'Expo.
Dalle 65mila presenti il numero è quindi quasi raddoppiato tra nuovi alberghi e vecchi hotel rimessi a nuovo.
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