È un Richebourg, il vino più costoso al mondo e il preferito da Ronaldo

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Lifestyle
Pubblicato il 19-11-2018 da Redazione
Richebourg vino più costoso al mondo
Un Pinot succoso, equilibrato e fresco dal valore di 20 mila euro a bottiglia. Il Richebourg Grand Cru di Henri Jayer è il vino più costoso al mondo.

Abbiamo già visto a quanto ammonta lo stipendio di Cristiano Ronaldo, ma soprattutto in che modo viene impiegato e non si può certo dire che il cinque volte vincitore del Pallone d'oro badi a spese. L'ultimo folle acquisto di CR7? Circa 31 mila euro in vino. Precisamente un Henri Jayer Richebourg Grand Cru e un Pomerol Petrus.

 

Cristiano Ronaldo a Londra: due bottiglie di vino da 31 mila euro

Ronaldo e Georgina a cena a Londra

 

Una vacanza a Londra, prima di tornare ad allenarsi a Torino e una tranquilla serata in famiglia, per festeggiare il primo compleanno della figlia Alana Martina. Questi erano i “semplici” programmi di Ronaldo, reduce dalla vittoria di domenica sera a San Siro sul Milan, ma i tabloid inglesi non lo hanno mollato un secondo.

 

Come ha svelato il “The Sun”, il campione juventino ha alloggiato in una suite da 11mila euro a notte nell’esclusivo “Bulgari Hotel” e avrebbe speso 31mila euro per due bottiglie di vino da “Scott’s”, un super esclusivo ristorante di Londra. Due bottiglie alquanto speciali: 20mila euro per il Richebourg Grand Cru, e 11mila euro per un Pomerol Petrus del 1982.

«Si sono versati un bicchiere e mezzo di vino prima di correre a vedere un po' di tennis. Non hanno neanche finito la seconda bottiglia. Ma il conto è stato di 27mila sterline e Ronaldo non ha fatto una piega. E' stato l'argomento di discussione del ristorante per tutta la notte».

 

Quindi, dopo aver terminato (o quasi) la cena, Cristiano Ronaldo si è gustato il grande tennis alle Atp Finals e poi ha accompagnato Georgina alla Royal Opera House per il balletto “La Bayadere”.

 

Richebourg Grand Cru: un Borgogna Henri Jayer da ventimila euro

Henri Jayer“Se in vino non ha una buona armonia all’uscita dalla cantina, mai l’avrà …”
 

 

È un Henri Jayer Richebourg Grand Cru il vino più costoso al mondo, un prestigioso Borgogna da 20mila euro a bottiglia.

 

Henri Jayer, vero e proprio rivoluzionario in fatto di viticoltura, già nel 1945 impiegò filosofie e tecniche che oggi sono la normalità. Additato come un visionario a causa del suo vigneto posizionato male nella Côte d’Or, almeno a detta dei suoi compaesani, si rimboccò le maniche e fece la storia dell'enologia.

Era favorevole a un Pinot Noir succoso, equilibrato e fresco, quindi molto attento ai tempi di raccolta che non dovevano superare la giusta maturazione. In cantina apportò grandi novità: fu un maestro nell’arte dell’affinamento in piccoli fusti, il primo ad utilizzare il 100% di fusti nuovi. Fu un pioniere nella scelta delle uve, apportò fermentazioni accurate e fermentazioni malolattiche spontanee molto lunghe. Tecniche che oggi sono acquisite e assimilate.

Ci vollero ben 33 anni di duro lavoro prima che Henry Jayer, con il suo Richebourg Grand Cru, vide nascere il mito e continuò a lavorare fino al 2001, ma nel 1995 le sue vigne entrarono nel patrimonio viticolo dell'azienda del nipote, Emmanuel Rouget.